BRUSSELS, 28-Mar-2019 — /EPR GOVERNMENT NEWS/ — As the EU is approaching the next European Parliament elections there is more need than ever for a constructive middle ground between ‘more Brussels’ and ‘no Brussels’. The ‘Confederal Europe’ project aims to provide a positive case for confederal reform. It is possible to be pro-EU without allocating more competences to the EU institutions. Sallux presents its second publication in the ‘Confederal Europe project’ that emphasizes the relations between the peoples and nations of Europe and is pointing a way forward based on the Judeo-Christian roots of the EU in the spirit of the EU founding fathers.
A free copy of the new publication: Confederal Europe: A Political and Societal Vision for Stakeholder Nations (ISBN: 978-94-92697-15-8) will be distributed in the room! (value: € 10,00 postal costs excluded)
See tab PROGRAM
10:00Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Opening
10:00 – 11:00      Launch of the publication with the authors
11:00 – 12:30      ECPM MEP & Expert panel on reforming the EU.
For those who have no EP accreditation we urge you to sign in before 3 April 2019………
We look forward to meet you at the Launch of this publication.
KIEV, 08-Nov-2016 — /EPR GOVERNMENT NEWS/ — “Giornalisti contro la corruzzione e illegittimità †– un gruppo di giornalisti-investigatori Ucraini – ha comunicato dei documenti compromettenti che si sono trovati a loro disposizione e confermano la collaborazione della compagnia europea Flame SA con La Repubblica Popolare di Donetsk (RPD) – organizzazione a riconoscimento limitato che ha preso la territoria al Est d’Ucraina sotto suo controllo.
Praticamente, questo è il diritto finanziameno degli guerriglieri. In mezzo a tali “sponsor†– la sopracennata miniera “Jdanivska†che a sua volta riceveva i soldi dalla europea Flame SA.
Tra le altre cose, il sito web della Flame SA è inaccessibile, per questo non risulta possibile avere dei commeti ufficiali della compagnia su quest’affare.
Il Servizio di Sicurezza d’Ucraina (SSU) si è già interessato del fatto del presente contratto – per adesso solo nella parte di rinvio a giudizio penale del direttore della miniera “Jdanivskaâ€, il signore Ruslan Dubovskiy. È accusato di esecuzione delle operazioni illegali d’esportazione con Flame SA e una serie di altre compagnie allo scopo di “fininziamento del terrorismo†(clausola 258-5, parte 1 del Codice Criminale d’Ucraina). Al presente, l’indagine del SSU su quest’affare continua.
Ma non è l’unico “buco†della compagnia Flame SA. Secondo i dati dei giornalisti ucraini, la compagnia in violazione delle sanzioni internazionali ha dei rapporti commerciali con un’altra miniera – “Zarechnayaâ€, che si trova nella Federazione Russa. Questa miniera è l’attivo della compagnia “Uralvagonzavod†che a sua volta sta nella lista delle compagnie sottomesse alle sanzioni degli Stati Uniti e Unione Europea.
Flame SA e le sue filiali F-Chem SA e Brando International sono situati allo stesso indirizzo in Svizzera. L’attività principale della compagnia è la ricerca e consegna del carbone energetico, coke di petrolio e coke mettallurgico. Flame SA esercita commercio in tutto il mondo, il suo capitale impiegabile è 1 milione di franchi svizzeri. E non è una sorpresa, considerando i volumi degli acquisti e il profitto ricevuto.